L’Abbazia di Pomposa
Cultura e storia
Nella piatta distesa del Delta del Po, l’alto campanile annuncia da lontano quella che fu una delle abbazie benedettine più potenti della penisola.
L’inizio dell’insediamento risale al VIII-IX secolo, quando il luogo salubre e boscoso racchiuso tra il mare, il Po di Volano e il Po di Goro era un’isola. L’abbaziato di San Guido degli Strambiati (1008-1046) segna il periodo di massimo splendore. In questo periodo e fino al XV secolo grandi mirabili artisti dipinsero le pareti con affreschi che, ancora oggi, raccontano splendidamente le passioni dei monaci che qui vissero, tra cui Guido d’Arezzo che realizzò a Pomposa il sistema di notazione musicale che rivoluzionerà l’apprendimento della musica.
Il complesso dell’Abbazia è costituito dalla Chiesa, l’Aula Capitolare, il Refettorio, la Sala delle Stilate, il Palazzo della Ragione ed il Museo Pomposiano. Pomposa è il punto focale dell’antico Delta del Po, un territorio ricco di fascino del quale l’antica Abbazia custodisce la storia.